Finora abbiamo visto come creare un sito con WordPress sotto il lato di vista puramente pratico.

Una volta installato il CMS, scelto il tema grafico e attivati i primi plugin, si comincia però a fare sul serio: mi piace pensare a un sito WordPress appena avviato come una lavagna completamente pulita, con il webmaster che ha in mano una serie di gessetti colorati. A questo punto contenuti, creatività ma anche scelte mirate alla SEO e alla performance del sito, vanno dosate con un mix che rende la realizzazione di un sito qualcosa di unico e personale.

Creare un sito con WordPress è tecnica e fantasia allo stesso tempo!

Sei pronto a far contento sia Google che i tuoi utenti? Per fortuna spesso entrambi i punti di vista coincidono! In ogni caso, questo articolo mira a raccogliere una serie di consigli e considerazioni che ho accumulato negli ultimi anni durante i quali ho realizzato siti sia personali sia per terzi, incontrando una serie di problemi (e per fortuna anche soddisfazioni) che mi hanno fatto maturare parecchio professionalmente.

Come gestire la home page?

Realizzare un sito con WordPress apre diversi scenari: in molti casi, l’obiettivo è portare il visitatore su una precisa landing page e la home page funge da semplice “contorno”. In altri casi invece, la home page risulta il cuore del sito stesso.

Prendiamo in considerazione per esempio un sito di news: che si tratti di traffico social o proveniente dai motori di ricerca, la maggior parte delle visite sarà diretta all’articolo/news/recensione e, la home page (a meno di essere ottimizzata per una particolare keyword) difficilmente otterrà molte visite.

Qualunque sia l’utilizzo della home, tieni presenti questi consigli che, nella maggior parte dei casi, possono rivelarsi piuttosto preziosi:

  • rendila leggibile, pulita e mai confusa: parlavamo giusto di testate giornalistiche, un tipo di sito che spesso presenta home page cariche di immagini, menu e link rindondanti. Mantenere una home page pulita consente sia all’utente di muoversi più agilmente all’interno dei contenuti, sia al sito di mantenersi più performante
  • basta tag cloud: dipende molto dal tipo del sito, ma questa soluzione (oltre a fare molto anni ’90) può creare ridondanze pericolose sotto il punto di vista SEO. Personalmente ritengo questo tipo di tassonomia piuttosto utile per quanto riguarda la struttura del sito, soprattutto per quanto riguarda eventualmente i releated post, ma spesso il cloud viene utilizzato come semplice riempimento: si può trovare qualcosa di decisamente più originale se hai porzioni della home da riempire!
  • sidebar intelligenti: gestisci le sidebar in maniera intelligente. Immedesimati nel tuo utente tipo, cerca di capire cosa vorrebbe avere a portata di mano. Anche in questo caso, ragionare con semplici link di riempimento può essere controproducente
  • widget si, widget no: i widget possono arricchire notevolmente una sidebar, ma vanno utilizzati con una certa logica. Anche in questo caso limitati a fornirne di utili all’utente, anche perché possono incidere negativamente per quanto riguarda le prestazioni generali del sito
Schermata Plugin Wordpress

Come gestire i plugin

I plugin sono decisamente un punto di forza di WordPress, ma vanno gestiti con attenzione.

Innanzi tutto vanno tenuti perennemente aggiornati onde evitare problemi alla sicurezza e, in alcune occasioni, alla struttura stessa del sito. In seconda battuta va fatta grande attenzione a non creare conflitti tra plugin che svolgono compiti simili: installarli e attivarli contemporaneamente può non essere una buona idea.

Terzo e ultimo consiglio (sì, so di non essere particolarmente originale) riguarda la sobrietà: installa solo i plugin che ti sono utili, in quanto soprattutto quelli che lavorano in front end influiscono molto sulle prestazioni generali del sito.

Ricordati inoltre, che a pesare sulle prestazioni sono solo i plugin attivati e non tutti quelli presenti sul tuo sito WordPress.

Immagini

Passiamo ai contenuti veri e propri. Uno dei maggiori problemi che affligge i siti WordPress sono le immagini non ottimizzate. Sebbene esistano plugin appositi che lavorano in automatico, ottimizzando qualunque tipo di immagine caricata, sono personalmente un fan del fai-da-te: con un software piuttosto basico e gratuito come Paint.net, è possibile sistemare qualunque tipo di immagine per quanto riguarda risoluzione, formato eccetera.

Dove puoi, prediligi un formato snello e leggero come i JPG rispetto a PNG o altri.

Ricordati di scegliere immagini di copertina che abbiano una dimensione consona, magari trovando uno standard che si adatti alle esigenze del tema in uso.

Crea un sito con Wordpress

Articoli e pagine

A questo punto non mi resta che accennare qualcosa riguardo la composizione di articoli e pagine.

Una scelta che, secondo me, va fatta ancor prima di postare il primo contenuto, riguarda l’impostazione degli articoli. Nella fattispecie: builder sì o builder no? 

Si tratta di una scelta che può influire moltissimo sul tuo lavoro futuro. Il layout di un articolo standard è più essenziale e dipende molto dal tema che utilizzi: facendo la scelta di lavorare in maniera così pulita, sarai capace di proporre contenuti spendendo meno tempo. Si tratta di una scelta quasi obbligata per chi lavora con news o con molte pubblicazioni settimanali.

Se si lavora su pagine (contenuti più statici e duraturi rispetto agli articoli) o si vuole realizzare contenuti particolarmente complessi e accattivanti, si può optare per l’utilizzo di un builder, gratis o a pagamento.

NOTA BENE: secondo alcuni addetti ai lavori, l’utilizzo dei builder sarebbe dannoso per quanto riguarda le performance del sito. Giustamente infatti, essi sottolineano come questi tool ingrossino il sito con una marea di codice superfluo… utilizzare i builder solo per le pagine (e non per gli articoli) può essere un buon compromesso sotto questo punto di vista.

WordPress: un universo tutto da esplorare

Naturalmente questi consigli sparsi rappresentano solo una goccia nel mare di ciò che è WordPress. Le opportunità che offre questo CMS sono pressoché infinite e, per chi è alle primissime armi ho un consiglio ancora più importante di tutti i precedenti messi insieme: prova, divertiti, sperimenta ed esplora tutto ciò che WordPress può darti.

Solo “sporcandoti le mani” puoi realmente comprendere quali sono le straordinarie potenzialità di questo strumento!

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