Google Scholar è un servizio Google che ti permette in maniera rapida e indolore di cercare opere scolastiche di qualsiasi genere e materia.
Da un’unica piattaforma puoi avere accesso a milioni di risorse come tesi, articoli libri, documenti di università, ricerche e molto altro con la semplicità di ricerca di Google.
- La ricerca di tutta la letteratura scolastica da un’unica piattaforma
- L’esplorazione di eventuali lavori, citazioni, autori, e pubblicazioni
- Puoi essere sempre aggiornato sulla ricerca e i nuovi sviluppi
- La possibilità di creare un profilo autore pubblico
- Verificare se qualcuno sta citando le tue pubblicazioni
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Google.scholar come funziona e come cercare articoli scientifici e/o accademici?
Per cominciare una ricerca è sufficiente navigare su:
giungendo su questa pagina, noterai che non differisce più di tanto dalla consueta schermata proposta da Google.

Effettivamente, anche a livello di funzionamento, Google Scholar sfrutta le basi del motore di ricerca standard.
Dunque puoi cercare quello che ti interessa, direttamente inserendo le parole chiave desiderate.
Cosa succede quando si effettua una ricerca
Una volta completata una ricerca, la SERP che il motore di ricerca ti presenta, non è però del tutto identica a quelle solitamente offerte da Google.
Sulla sinistra, per esempio, sotto Articoli è possibile apprezzare una serie di filtri per affinare la tua ricerca, come:
- l’età dei contenuti
- il criterio con cui essi devono essere disposti (pertinenza o data)
- la lingua (qualsiasi lingua o italiano)
- includere brevetti o citazioni
Infine è possibile anche creare un alert per poter essere aggiornati tramite mail in caso di nuovi documenti utili a una determinata ricerca.

Il menu sulla sidebar
Non solo: sulla parte destra della schermata, per ogni singola voce in SERP, è spesso segnalato se il contenuto in questione è semplice testo, un file PDF o un altro tipo di file.
Cliccando sull’icona con tre righe orizzontali in alto a destra (hamburger button), è possibile accedere a un menu che offre diverse voci disponibili per poter gestire al meglio Google Scholar.
Su Il mio profilo è possibile personalizzare il proprio account Google Scholar, modificando la mail (di default è settata quella legata al proprio profilo Google), aree di interesse, il proprio sito web e altre informazioni sulla tua persona.

Esiste inoltre l’interessante voce La mia biblioteca (presente in alto a destra). Qui vengono salvati i risultati della SERP salvati attraverso il click sull’icona a forma di stella presente sotto ogni singola voce. Tutto ciò che è presente nella biblioteca personale inoltre, è facilmente gestibile con filtri simili a quelli già illustrati per la SERP.
Google Scholar consente di utilizzare delle etichette per consentirti di organizzare più facilmente le tue raccolte di articoli. Si tratta di una funzione molto utile soprattutto quando la tua libreria comincia ad essere particolarmente “affollata”.
Infine, è bene ricordare la voce Impostazioni, che consente di gestire al meglio il numero di risultati presentati per pagina e altri settaggi piuttosto utili in fase di ricerca.
Come usare al meglio questo motore di ricerca
Una volta appurato a cosa serve e come Google Scholar, non ti resta che imparare come utilizzarlo al meglio!
Pur non essendo particolarmente difficile da gestire, questo motore di ricerca richiede infatti un po’ di pratica per essere sfruttato al massimo delle proprie potenzialità.
- Se sei poco ferrato in un argomento e stai effettuando una ricerca generica, puoi seguire i consigli che appaiono come Ricerche correlate per affinare i risultati e trovarne di più specifici.
- Se i risultati della ricerca sono troppo specifici per le tue esigenze, controlla le loro citazioni nelle sezioni Riferimenti. Le opere di riferimento sono spesso di natura più generale.
- Allo stesso modo, se i risultati della ricerca sono troppo generici per le tue necessità, fai clic su Citato da per un risultato più preciso.
- Prova a compilare diverse query pertinenti con il tema trattato per cercare di trovare qualcosa che ti soddisfi. Raramente esiste una risposta univoca e definitiva a una domanda di ricerca.
- Fai clic su Articoli correlati o Citato da per vedere contenuti strettamente correlati, oppure cerca direttamente il nome dell’autore di un documento, per conoscere gli altri suoi lavori sul tema in questione.
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Google Academics, e l’attenzione del colosso all’ambiente accademico.
Google è sempre stato impegnato nell’attività accademica, e il progetto Google Scholar ne è un’ottimo esempio.
Nonostante Google Scholar dia il meglio di sé quando viene utilizzato per cercare documenti in inglese, si sta rapidamente ampliando anche per quanto riguarda la nostra lingua.
Grazie alle sue particolari caratteristiche dunque, può essere un più che valido strumento per gli studenti che sono alla ricerca di contenuti per i propri studi.
Valutazione
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Andrea
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Marco D.
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Marco C.
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Giuliana