Raggruppare i migliori plugin WordPress non è facile: sia per questioni numeriche, sia per il fatto che gli sviluppatori ne creano sempre di nuovi ma soprattutto perché spesso si tratta di gusti personali e abitudini.
Per ogni finalità infatti, WordPress offre ai propri utenti più estensioni, a volte anche a decine.
A dispetto di ciò, ho provato a raccogliere alcuni tra i plugin che personalmente ritengo assolutamente indispensabili per ogni sito realizzato con questo CMS, senza andare in quelli più specifici e utili sono in determinati contesti.
I migliori plugin WordPress gratuiti
Ebbene sì, il panorama di plugin offerti gratuitamente dagli sviluppatori è più che sufficiente per realizzare un sito di tutto rispetto.
In qualche caso, i creatori di questi software chiederanno in cambio solo un link, una citazione o una piccola donazione volontaria: se l’estensione che stai utilizzando ti è particolarmente utile, ricordati che puoi dare un grande incoraggiamento a qualche piccolo sviluppatore anche con una donazione di pochi euro.
Yoast SEO
Yoast SEO è uno dei primi plugin che mi vengono in mente se parlo di WordPress. Si tratta di un utilissimo tool che accompagna gli articolisti durante la stesura dei contenuti, indicando alcune linee guida (per molti alquanto discutibili) sulla composizione dei testi.
Titolo, meta description, keyword density… i parametri che Yoast SEO ti mostra sono molteplici e trovano la loro sintesi perfetta nell’ormai celebre semaforo che dovrebbe indicare la qualità del testo realizzato.
Soprattutto nell’ambito SEO, questo plugin è ormai considerato pressoché inutile: personalmente, credo che resti comunque un grande supporto per chi si avvicina a questo mondo e si senta rassicurato dal già citato semaforo. Da sottolineare anche come spesso, in seguito a qualche aggiornamento, questo plugin possa creare qualche problemino di troppo…

Jetpack
Pur considerando questo plugin troppo pesante rispetto a quanto ha da offrire, Jetpack può essere un utile strumento per chi ha cominciato da poco a utilizzare WordPress.
Si tratta di una sorta di coltellino svizzero, capace sia di tenere sotto controllo le statistiche del tuo sito, sia di monitorare visite e altre statistiche ma può anche di aiutarti per quanto riguarda il lato SEO.

Live Composer e SiteOrigin
Se in precedenza ti ho spiegato come l’utilizzo di Yoast SEO non sia consigliato da tutti, lo stesso discorso vale per i builder.
I builder sono plugin che consentono di realizzare impaginazioni avanzate, di fatto creando codice sfruttando interfacce intuitive e accattivanti. Creare landing page o articoli con impaginazioni complesse è particolarmente difficile per chi non ha una dimestichezza con l’HTML: grazie ai builder, chiunque può realizzare pagine o articoli di alto impatto grafico.
Tra i numerosi builder esistenti, nell’ambito di ciò che è gratuito mi sento di consigliare Live Composer, che come molti altri builder, si affida alla tecnica drag and drop per la realizzazione delle pagine.
Numerose feature interessanti rendono questo plugin uno dei più indicati per chi non è disposto a spendere denaro: possibilità di esportare e importare i template, numerosi modelli di pagina già disponibili e possibilità di lavorare direttamente sulla pagina in “live” senza passare dal back-end sono solo alcune delle caratteristiche di Live Composer.
L’alternativa al builder appena citato è SiteOrigin, altra soluzione gratuita che garantisce uno strumento leggero ed essenziale (il che può essere valutato come un vantaggio o uno svantaggio a seconda delle occasioni).

Shareaholic
Oltre alla creazione dei contenuti, risulta indispensabile facilitare quanto più possibile la diffusione di questi sui social.
A svolgere questa funzione esistono una serie sterminata di plugin ma, per chi vuole rimanere in ambito gratuito, il mio consiglio va su Shareaholic. In realtà si tratta di una estensione disponibile sia gratuitamente che a pagamento, ma che già nella sua prima versione offre una serie di funzionalità piuttosto interessanti come:
- contatori e bottoni per Twitter, Facebook, LinkedIn, Pinterest, Buffer, Google Plus e altre piattaforme
- integrazione automatica con Google Analytics e funzionalità di abbreviazione URL
- supporto le funzionalità dei temi con HTML5 e XHTML, widget, plugin, formati dei post e ottimizzazione dei dispositivi mobili
Forse il nome di questo plugin ti dirà poco, ma risulta uno dei più utilizzati nel suo genere.

Wordfence Security
Prevenire è meglio che curare. Quando hacker o malware attaccano il tuo sito WordPress (e non pensare che sia un evento eccezionale!) possono essere veri e propri dolori.
Il modo migliore per contrastare queste problematiche è la prevenzione e, in tal senso, Wordfence Security può farti dormire sonni tranquilli.
Si tratta di un pacchetto che, da solo, può garantire un alto livello di sicurezza sul tuo sito: esso aiuta ad analizzare e tenere sotto controllo i file sensibili, solitamente “preda” preferita degli hacker proteggendo al contempo da bots e altri tipi di attacchi a cui i siti WordPress sono tristemente soggetti molto spesso.

TinyMCE Advanced
Da buon articolista, non posso personalmente fare a meno di questo plugin tanto semplice quanto utile.
TinyMCE Advanced va a potenziare l’editor di testo standard WordPress, trasformandolo in uno strumento avanzato e capace di soddisfare anche lo scrittore più esigente. Tra le numerose novità che questo plugin introduce sono presenti:
- la giustificazione del testo
- la sottolineatura
- maggiore controllo per quanto riguarda grandezza del testo e opzioni del font in uso
YUZO releated posts
I releated posts sono indispensabili per quanto riguarda il lato user experience. Tra i diversi plugin che ho provato negli ultimi anni, uno dei migliori in questo ambito è sicuramente YUZO releated posts.
L’alto livello di personalizzazione, consente a questo plugin di adattarsi perfettamente al design del tuo sito senza stonare (come succede con altre estensioni simili). La possibilità di aggiungere i releated posts ai vari widget è poi un’altra feature che consente di utilizzare YUZO in ogni tipo di sito WordPress o contesto.
Akismet Anti-Spam
Dovrebbe essere un plugin presente già di default nella tua installazione WordPress. La sua utilità è spesso sottovalutata: Aksimet infatti, aiuta a prevenire lo spam che inevitabilmente assale qualunque tipo di sito o blog a poco tempo di distanza dalla sua apertura.
Spesso si sottovaluta il valore di questa estensione, ma basta disattivarla per qualche giorno e si capisce facilmente come mai rientra di pieno diritto in questa lista…
Contact Form 7
Anche il sito più essenziale presenta un form per contattare il webmaster.
Se non hai particolari esigenze, Contact Form 7 potrebbe essere più che sufficiente allo scopo: questo plugin consente di inserire con relativa facilità una serie di campi che facilita l’invio del form, oltre alla possibilità di rendirizzare l’utente verso una precisa pagina dopo l’invio del modulo.

W3 Total Cache
La rapidità di caricamento delle pagine e degli articoli del tuo sito è una priorità assoluta sia per quanto riguarda i motori di ricerca (che penalizzano i siti lenti) sia per quanto riguarda l’utenza che non ha molta pazienza quando si tratta di aspettare.
Sotto questo punto di vista può venire molto utile un plugin come W3 Total Cache che, grazie a una serie di azioni, può influire in maniera netta e decisa sulle performance del tuo sito WordPress.
In parole povere questa estensione crea e gestisce le copie cache delle pagine presenti sul sito, riducendo drasticamente i tempi di apertura di queste. Le altre funzioni presenti, come la compressione CSS e HTML, aiutano ulteriormente WordPress a incrementare notevolmente le sue prestazioni quando si tratta di effettuare caricamenti.
Wp-Optimize
Sempre seguendo la filosofia che un sito performante è un sito vincente, Wp-Optimize è un altro plugin che promette (e mantiene!) di rendere più veloce WordPress.
Rispetto a W3 Total Cache però, questo si concentra maggiormente sul database ottimizzandolo e rendendolo dunque più veloce da consultare. Sono presenti anche una serie di funzioni secondarie (sempre mirate al miglioramento delle performance) come la rimozione dello spam, dei commenti nel cestino e altre piccole feature simili.
I migliori plugin WordPress a pagamento
Non dimentichiamoci però che esistono plugin professionali a pagamento. Sebbene non vi sia una regola precisa, spesso tra questi si trovano gli strumenti migliori per operare su WordPress: se il tuo sito è professionale, forse è il caso di pensare a un piccolo investimento per dotarlo dei plugin migliori disponibili.
Elementor
Abbiamo già parlato di builder, citandone due. Per quanto riguarda l’ambito premium però, Elementor è forse al momento attuale il miglior strumento.
Al di là di ciò che è la naturale ottima assistenza per un plugin a pagamento, questo builder offre una serie di feature professionali che lo rendono decisamente superiore ai concorrenti (sia free che a pagamento).
Rapido, facile da usare e dotato di supporto Open Source (caratteristica da non sottovalutare) Elementor si presenta al pubblico con costi che vanno dai 49 ai 199 dollari a seconda del numero di siti su cui si vuole impiegare la licenza.
Gravity Forms
Se ho parlato di Contact Form 7 con poco entusiasmo è tutta colpa (o merito) dall’altissimo livello qualitativo offerto dal plugin a pagamento Gravity Forms.
Lo strumento in questione è disponibile a partire da 59 dollari annuali, ma si tratta del builder per i form definitivo, capace di integrarsi con una serie sconfinata di applicazioni web oltre a offrire al webmaster infinite possibilità di personalizzazione.

Monarch
L’alternativa a pagamento per quanto riguarda il già citato Shareaholic si chiama Monarch e fa parte del pacchetto Elegant themes (che comprende anche temi e builder piuttosto validi).
Con Monarch è possibile personalizzare in maniera maniacale i tasti di condivisione, scegliendo tra un’infinità di social e piattaforme. Posizionamento, effetti grafici e tante altre caratteristiche, sono personalizzabili nei benché minimi dettagli.
L’interfaccia delle impostazioni è semplice e accattivante: se ti piace “smanettare” con i plugin è un vero e proprio spasso giocare con le diverse combinazioni possibili prima di scegliere quella definitiva.
WPML
Un sito multilingua può essere un modo per aprirsi a nuovi mercati, offrendo prodotti anche a chi non parla la nostra lingua.
Un plugin estremamente utile in questo senso è WPML, che offre diversi tipi di acquisto con relativo rinnovo annuale (il più economico richiede 29 dollari più 15 annuali per il rinnovo). Estremamente potente e al contempo piuttosto facile da usare, WPML consente di tradurre post, pagine, tassonomie e interi temi (se supportati) in altre lingue.
Naturalmente il lavoro non è paragonabile a quanto può fare un traduttore madrelingua, ma i risultati ottenuti sono comunque ottimi.